lunedì 8 agosto 2011

Il turismo terapeutico , Egitto

Il turismo terapeutico , Egitto

Il turismo terapeutico in Egitto
L’Egitto possiede uno degli ambienti terapeutici di maggior valore grazie alle sue risorse naturali – sorgenti sulfuree e minerali – e alla sabbia nera scoperta nella città di Safaga

Le cure termali:

-  Helwan a 30 chilometri da Il Cairo, circondato da magnifici giardini;
-  Oasi di Baharia: ricca di 400 sorgenti calde e fredde;
-   le terme di Beaulac a El Kharga: un’acqua ricca di minerali con ha grandi proprietà terapeutiche;
-   le sorgenti di Nasser provenienti da 3 differenti profondità convergono in un’unica grande piscina in cui l’acqua mantiene una temperatura costante tutto l’anno di 28 gradi Celsius;
-  Oasi di El Dakhla: le sorgenti si trovano a circa 3 chilometri da Mut, capitale dell’oasi;
-   i bagni di Pharoah nella baia di Suez a 250 chilometri da Il Cairo. Sorgenti calde che sgorgano dalla montagna e si raccolgono a formare un lago naturale;
-   i bagni Moses: una splendida oasi a 100 chilometri da Sharm el Sheikh cresciuta attorno a sorgenti d’acqua calda.
Le sabbiature:

-  la montagna di El Dakrror: montagna sacra per la popolazione locale;
-  Isola Elephantine;
-  Isola Isis: il trattamento effettuato con la sabbia nera, ricca di minerali e di alcuni materiali leggermente radioattivi e l’acqua salina del Mar Rosso è particolarmente indicato per la cura dei reumatismi;
-  Aswan;
-  il trattamento terapeutico naturale nubiano usato fin dall’antichità per migliorare la circolazione sanguigna e facilitare la guarigione dai dolori articolari;
-  Safaga: è uno dei migliori luoghi al mondo per il trattamento e la cura della psoriasi grazie al clima temperato e alla sabbia nera con una particolare concentrazione di 3 minerali radioattivi – Uranio, Torio e Potassio.

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